Quante cose che avrei da dire, quanti ricordi, quanti momenti trascorsi insieme.. Ho passato 18 anni della mia vita con Ste! Pur in modo un po’ forzato è diventato il mio migliore amico da subito e nel corso del tempo mi sono resa conto che mi sarebbe sempre stato accanto, in ogni occasione e con quell’amore che solo lui riusciva a dimostrarmi! Da piccoli eravamo entrambi insopportabili, riuscivamo a fare impazzire le nostre mamme e a non passare inosservati.. Ammetto che ogni tanto la colpa dei nostri litigi era anche mia, volevo che si comportasse meno da peste e quando la mamma lo rimproverava mi sentivo soddisfatta:) Nonostante tutto, il tempo passava e noi crescevamo insieme e sempre più uniti. Il nostro rapporto infantile si era ormai consolidato, Già si potevano cogliere segni di maturità da parte di entrambi.Da sempre avevo desiderato di vedere come sarebbe diventato, come saremmo diventati insieme con il passare del tempo.. L’ho visto sbocciare piano piano, l’ho visto trasformarsi radicalmente, sia dal punto di vista fisico che mentale, stava diventando un uomo, MIO FRATELLO stava crescendo e devo dire che era diventato davvero un gran figo! Se prima era soltanto un maniaco di elettronica fissato con i computer e la vita di casa, adesso stava finalmente sperimentando “la bella vita”, circondato da amici finalmente aveva iniziato a godersi la vita come solo un adolescente sa fare:) A volte mi sentivo un po’ trascurata ma subito dopo eccolo che mi dimostrava il suo affetto anche solo chiedendomi o a volte “costringendomi” per un giro in macchina con lui.. Quel giro di un paio d’ore in cui parlavamo di tutto, entrambi ci sfogavamo sicuri del fatto che nessuno dei due avrebbe giudicato l’altro. Avrei mille cose da dire, in 18 anni ne abbiamo combinate di tutti i colori ma non basterebbe una vita per raccontarle tutte. L’ultimo ricordo che ho di lui è quello in ospedale a Milano, nonostante tutti quei fili attaccati era stupendo, sorridente e io non potevo essere più felice di vederlo. Per tutti questi anni è stato la mia forza, il mio punto di riferimento e anche in quell’occasione mi ha dimostrato quanto fosse forte, mostrandosi di fronte a me felice e rassicurandomi per tutto con semplici gesti .. Stefano mi ha cambiato davvero la mia vita, è riuscito ad entrare nel cuore di tutti e si è sempre distinto con i suoi modi di fare e con quel suo caratterino particolare! E’ stato per me un amico, un fratello, un padre (rompi palle).. Nessuno riuscirà mai a riempire quel vuoto che ha lasciato in me. Una parte del mio cuore batterà sempre per lui.. Ti amo Ste e questo non cambierà mai. Mi manchi, non riuscirò a dirti addio del tutto e ad accettare la tua assenza perchè eri davvero indispensabile! Grazie per tutto quello che mi hai insegnato, grazie per i momenti indimenticabili e per tutto l’amore che hai potuto dimostrarmi nel corso degli anni. Spero di rivederti presto..
Un bacio Tua sorella :*
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Ti ricordo con un sorriso
Inizio ricordando quando, alle scuole medie, non ci sopportavamo a vicenda, un’antipatia reciproca! I litigi stupidi in aula informatica, quando insultavi me e Chiara perchè ti sentivi il re dei computer (lo eri davvero). Crescendo tutto è cambiato. Ho in mente il tuo sorriso quando in ricreazione al liceo salutavi me e le mie compagne, sempre con una solarità unica.
Come dimenticare quando ti prendevamo in giro per la tua voce rauca uguale a quella di Ugo?! I gemelli diversi! Quante risate..
Tra gli ultimi episodi trascorsi insieme mi viene in mente quel giorno a scuola guida quando ho provato l’ebbrezza di essere in macchina con te fino a Sinagra, e tu hai dovuto sopportare la mia guida fino a Brolo! E quello stesso giorno tu gioioso mi mostravi l’Iphone che ti aveva regalato tuo padre.
Tanti ricordi, tutti positivi, d’altronde non si possono associare qualità negative ad un ragazzo come te. Su questo siamo d’accordo proprio tutti!
Non riesco a trovare una spiegazione valida che possa giustificare questa tragedia, purtroppo non possiamo comandare questo mondo. In ogni caso bisogna essere forti, lottare, proprio come hai fatto TU.
Ti ricordo con un sorriso
A presto Stè
Giada Giuffré
Il mio pensiero vola verso te…
Caro Stefano,
il tempo passa e non ci si riesce a rassegnare e ad accettare la tua prematura scomparsa. La generosità, l’educazione, la simpatia, la sincerità, l’onesta e la bontà sono le caratteristiche ti hanno reso così speciale da lasciare, dentro ogni persona che ha avuto l’onore di conoscerti e di volerti bene, un ricordo indelebile. Era facile affezionarsi ad un ragazzo come te ed era impossibile non stimarti! Mi manca non vederti più arrivare da “Padre Pio” ogni giorno, mi mancano le nostre discussioni, mi manca non sentirmi più chiamare: “Mitica Stancampiano”. Mancano anche le piccole cose: era formidabile quando ci coalizzavamo per prendere in giro Silvia e le sue borse firmate!!! E come dimenticare tutte le raccomandazioni e i consigli sentimentali che ci scambiavamo??? Mi vengono i brividi pensando all’ultimo ricordo che ho di te: era sabato sera e si chiacchierava un po’ prima di andare a ballare. Mi hai confidato che eri fidanzato, che eri felice, che andava tutto bene e alla fine, con gli occhi pieni di emozione e di gioia, mi hai detto: “Mary, mi sa che mi sto innamorando!” Mi hai fatto una tenerezza incredibile. Ed è così che voglio ricordarti: felice, solare, pieno di una immensa voglia di vivere! Voglio ringraziarti di tutto quello che hai potuto donarci negli anni che il Signore ti ha concesso di condividere con noi su questa terra. Non ti dimenticherò mai! Sei sempre presente nei miei pensieri e tutti ti portiamo nei nostri cuori… Stefano tu continui ogni giorno a vivere in noi! Grazie di tutto e arrivederci, dolce, MITICO angelo!
Maria Rosaria Stancampiano
Tesoro quando ho saputo di essere incinta di te ero spaventata… Feci di Pietro una gravidanza bruttissima, ma più passavano i giorni, più mi incoraggiavo e più ti amavo. Quando sei nato eri un piccolo micetto pieno di peli ma di una dolcezza infinita e lì scoppiò il nostro amore… Il nostro legame indissolubile! Siamo cresciuti insieme e ci siamo coccolati per anni fino a quando non sei sbocciato in uno splendido giovanotto ed è stato difficile per me accettare che stavi crescendo e ti stavi distaccando dal guscio materno. Era pure per questo che spesso litigavamo: io mi vedevo messa da parte e non lo accettavo, ma quando sei stato male ed io ho avuto il coraggio di fare, se pur cose del tutto normali per altri, ma difficilissime per me, mi sono resa conto che solo l’amore per un figlio mi poteva dare la forza di affrontare certe cose e quando ti ho visto per ben due volte ed ho visto la gioia nei tuoi occhi ed il sorriso la seconda volta mi hai ripagato di tutto, di ogni screzio, di ogni litigio che avevamo avuto in passato… Vederti e vedere la tua gioia quando mi hai vista è stato per me come vederti nascere per la seconda volta. Ma il Signore ti ha voluto con lui ed io non ti ho potuto più vedere e questo dolore mi accompagnerà per tutta la vita assieme a quello di averti perso. L’unica consolazione che ogni tanto posso avere è che penso che sei con Gesù, che sei in un posto migliore e che costantemente ci vedi e spero anche a fianco a noi. Adesso ti lascio amore se no come dicevi tu parlo tanto dicendoti che sarai sempre nei miei pensieri e nel mio cuore finché il Signore non mi vorrà ricongiungere con te… CON IMMENSO AMORE LA MAMMA!
Ciao “Avvocato”
Ancora tutto questo non mi sembra vero…ogni giorno prendo il telefonino per inviarti un messaggio ma poi mi ricordo.. è difficile accettarlo… vorrei dirti mille cose ma non bastano le parole… TU eri un ragazzo pieno di vita… 5 anni fa ti ho conosciuto e da allora abbiamo stretto una vera un’amicizia… un’amicizia fatta di alti e bassi, di litigate per cosa assurde ad aiuti nei compiti in classe.. tu mi sopportavi ogni giorno e ogni giorno io sopportavo te… ma ci volevamo bene… un bene che tu mi hai dimostrato fino all’ultimo…Ricordo il giorno in cui tua mamma mi ha chiamato perchè tu volevi sentire la mia voce… Ti ho fatto mille domande, tu non potevi risponde ma so quello che mi volevi dire…Quel giorno è stato il giorno più bello della mia vita. IO voglio RINGRAZIARTI per tutto quello che hai fatto per me… TU sei stato indispensabile per ME e per noi… ERI l’AVVOCATO della classe… quante risate per il nomignolo… Descriverti non è facile e lo sai. TU ERI TUTTO IN UN’UNICA PERSONA……4 <3 S…… MI MANCHI PAZZO STE…….
… semplicemente una parola
Fiore!!!…faccio fatica a descriverti!!!!…un mondo? un universo parallelo?…devo inventare una nuova parola. Quelle che conosco non mi bastano, non servono a spiegare e non sono neanche sufficienti!!!
Odiose parole…non servono a nulla per descrivere te! Forse possono essere utili per dirti la mia, per mettere in ordine i pensieri…ed allora ci provo….queste stupide parole devono servire pure a qualcosa!!!!
E voglio usarle per ricordare il nostro primo incontro…
Quando ti ho visto per la prima volta? Tardi…troppo tardi per i miei gusti…lo scorso anno a scuola, alla presentazione di Biciclando…c’eravamo sentiti diverse volte al telefono e credo che già da li era scattato il mio feeling for you…credo che in un certo senso ci eravamo riconosciuti…logorroici, un po’ sfrontati e sicuramente grandissime facce da tolla!!! …ebbene tu sei arrivato, mi hai guardato ed hai detto “tu sei Giovanna!”…punto esclamativo!!! ..neanche un attimo di esitazione…fermo, deciso e mi hai schioccato due baci che ancora ti guardo…caspita che tipo!
Mi sorge un dubbio: “non e’ che mi hai riconosciuta perche’ ero la piu’ vecchia in quella orda selvaggia di liceali??” …no…credo che tu abbia riconosciuto il mio cuore ed io abbia riconosciuto il tuo…e da li’ una “escalation di violenza”!!!!…baci, abbracci, risate e parole.!!!. parole, parole, parole che custodisco gelosamente e che fanno parte di me perché descrivono te ed il tuo meraviglioso mondo. Parole che rileggo e che mi fanno compagnia…
Ecco.. vedi queste stupide parole?.. vorrebbero farmi capire che sono utili e che mi aiutano a pensare a te….prrrrrr…non e’ vero per niente…non bastano e non basteranno mai…e poi non mi servono per pensare a te perche’ TU SEI CON ME!!! E questo e’ quanto!
Non ci sono parole che possono descrivere i miei momenti passati con te..e poi ce le siamo già dette e continuiamo comunque a ripetercele tra noi…solo tra noi….noi logorroici in fondo siamo anche molto timidi..(…???).
Ecco, qui ci starebbe un’altra pernacchia….falla pure Ste… La verità e’ che sono gelosa ed anche un po egoista e le tengo per me…tanto tu le conosci bene!!!
E allora posto qui la mia foto del cuore con te!!! Siamo fighissimi!!! …qua’ non c’e bisogno di tante parole
…e mentre ti scrivo sai che credo di aver trovato la parola giusta per descrivere te???…tutte ste paranoie sulle parole e poi spunta lei, quatta quatta, semplicissima a ricordarmi quanto sei straordinario tu e quanto sono pirla ed ignorante io…semplicemente TUTTO!!!! Ecco…l’ho trovata!
…Stefano in una parola: TUTTO!!!
Sei sempre il mio Fiore!!!
Giovanna Musumeci
Ricordiamolo. Viviamolo.
Stefano non è semplice da descrivere.. la sua forte personalità e la sublime irriverenza, difficilmente possono essere rese da parole. Ma tanti ricordi, tanti spezzoni di vita vissuta sempre con il sorriso raggiante e sincero, descritti dalle persone che il privilegio di conoscerlo lo hanno avuto, possono quantomeno renderne l’idea.
Così provo a dare il via, nel profondo senso di rispetto che ho nutrito e nutrirò sempre, per un ragazzo raro, un’eccezione fra tanti, cose che di lui ho sempre pensato e che ho avuto l’onore di potergli dire.
Le condivido con voi, incitandovi a fare altrettanto.
Scrivo oggi, che per me è un giorno di festa, compiendo gli anni. Scrivo oggi perché il mio pensiero più intenso va agli auguri cantati che tutti gli anni, mi dedicava al telefono Stefichu e che oggi non ho ricevuto.
Perché lo chiamo Stefichu? Beh, magari qualcuno di voi, conosce solo Stefano “serio” e riflessivo, calmo e tranquillo.. ma Stefano terremoto, versione “piccola peste” full-optional, di sicuro la maggior parte lo conosce di meno.
Andiamo con ordine.
Il primissimo ricordo che ho di Stefano, è un bambino di 3-4 anni, che durante una novena di Natale, nella chiesa di San Carlo, decide di creare un po’ di “movimento”, per così dire… l’unica cosa che non ha fatto, è spingere il prete dall’altare e prendere il suo posto per mettersi a saltellare, il resto del repertorio, vi assicuro, non se l’è fatto scappare.. En-plein. Ammetto che del vangelo di quella sera, non ho appreso nulla, ma di Stefano, avevo già colto abbastanza.
Era la prima volta che lo vedevo. Da quella volta, non l’ho più perso di vista, osservando i suoi mutamenti e il suo divenire, mai troppo da lontano.
Un pomeriggio di qualche anno dopo, mentre io e suo fratello Pietro smanettavamo come di consueto al pc nella stanza adibita a studio, spalanca la porta, sfoderando il più squillante degli “CIAO” e mostrando in bella vista il ciuffo diventato completamente biondo.
Da quella volta in poi, traendo spunto dal cartone animato che andava per la maggiore in quel periodo e che per protagonista aveva un animaletto giallo di nome Pikachu, il suo nome divenne per me STEFICHU. Ecco perché lo chiamo così.
Sinceramente, da due anni a questa parte, raramente lo usavo. Perché i segni di una maturità interiore ormai da lui conquistata, erano troppo evidenti e quel nomignolo, mi sembrava ormai stonasse con ciò che era diventato.
Tanti i momenti con lui che porto dentro, magari ci sarà modo di condividerli con voi tutti, nel tempo, ma la cosa più importante è ciò che di Stefano ammiro. La sua educazione, la sua pacatezza, l’affetto che esprimeva nei confronti della mia famiglia, il modo VERO in cui rivolgeva un “Grazie”. Limpido. Pulito. Guardandolo, bene, vedevi tutto. Stefano era questo e molto, infinitamente di più.
Ricordiamolo. Viviamolo.
Adriana Decembrino
Foto di Michela Palazzolo
Sempre nei nostri cuori…
Benvenuti nel blog di Stefano Terranova!
Ricordiamo Stefano, con gioia…
Salve a tutti,
dopo tanto lavoro, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo: creare il nostro spazio per Stefano, uno spazio dedicato esclusivamente a lui, bello e semplice da usare.
Da qui parte un viaggio all’insegna del sorriso e del rispetto della persona, tramite il quale vedremo riscoprire il nostro Stefano così come lo abbiamo lasciato: irriverente, amichevole, gioioso, determinato.
Mi aspetto di leggere tanti aneddoti di compagni di classe, amici, conoscenti e di chiunque possa in qualunque modo raccontarci la propria personalissima sfumatura di Stefano.
Per inviarci il vostro pensiero, basta una mail all’indirizzo: info (at) stefanoterranova.com
Grazie,
Pietro