Ti abbiamo conosciuto così; paffutello, allegro e… vulcanico!! Non stavi mai fermo, una ne pensavi e cento ne facevi!!! Eri il “terrore” della nostra palazzina… e di quelle vicine!! Con la tua testolina riuscivi a fare tutto quello che volevi, aspettavi che tua madre si sdraiasse per fare un riposino pomeridiano e le promettevi di stare tranquillo in casa ma… era più forte di te, dovevi sempre combinare qualcosa!! Un giorno sei riuscito a “procurarti” un bel mazzo con le chiavi dei campetti, dei contatori della palazzina, del magazzino in affitto alla cooperativa e … quello che hai combinato!! Dicevi di essere “il padrone” di tutto!!
Eri un bruchetto e come tale, eri diventato una splendida farfalla, un ragazzo bellissimo e… sempre sorridente, il tuo sguardo era luminoso, pieno di sogni. Eri come un fratellino, ci cercavamo sempre. I bambini “impazzivano” quando salivi da noi, ti mettevi a correre con loro e appena li prendevi gli facevi il solletico per farli ridere fino a fargli venire il mal di pancia!!! Quando sei tornato da Budapest ti abbiamo chiesto cosa ti fosse mancato di più e tu hai risposto:
- la mia famiglia;
- la macchina;
- il cibo (lì faceva schifo!!!).
Sei sempre stato dolce, ripensiamo a quando hai portato un mazzo di rose a Laura per ringraziarla per un piccolissimo favore che ti aveva fatto… ERI UNICO… SEI UNICO!!! Resterai per sempre nei nostri cinque cuori perché ognuno di noi porta con se un pezzo della tua “miticità”… Ti vogliamo bene STEFANUCCIO!!!
Andrea, Laura, Giovanni, Nino e Miren